Ottobre 25, 2017

Chirurgia e casi complessi in medicina dello sport.

Dal 12 al 14 ottobre si è tenuto a Ravenna il XXII Congresso Nazionale SIA dedicato alla medicina dello sport ed in particolare ha trattato i casi complessi e la chirurgia riparativa. Il SIA è la società italiana di artroscopia che riunisce ogni anno i massimi esponenti di questa disciplina, l’artroscopia. Negli ultimi anni le tecniche chirurgiche artroscopiche sono diventate sempre più insostituibili per i trattamenti delle più disparate problematiche fisiatriche in medicina dello sport, sia da un punto di vista traumatico che da un punto di vista cronico.

L’artroscopia nella medicina dello sport.

Come sapete mi occupo di medicina dello sport da molti anni e noto con piacere che questa metodologia viene sempre più costantemente utilizzata e si ampliano i campi di azione, introducendo nuove procedure. Purtroppo a questo si legano anche un aumento di casi di fallimento o di recidive di lesione, spesso dovuta alla presenza contemporanea di più affezioni o alla presenza di casi complessi. In questi casi spesso si decide di re-intervenire. Durante questo due giorni di congresso abbiamo affrontato proprio gli aspetti legati al re-intervenire in singolo o all’interno del team medico per risolvere e ripristinare una situazione che permetta all’atleta di riprendere a pieno la sua attività sportiva. Accontentando e soddisfacendo le aspettative dell’atleta e della società sportiva.

Live surgery, relive surgery, talk show “con i massimi esperti del settore che hanno commentato i casi clinici complessi di medicina dello sport, in cui il riabilitatore, il fisiatra e il chirurgo si sono confrontati per sperimentare pratiche più vincenti.

Lo sport si gioca di più e più a lungo.

Lo sport ad ogni livello viene ormai praticato a tutte le età e le carriere sportive, anche di alto livello, si sono notevolmente allungate. Questo lo si deve, oltre alla chirurgia quando necessaria, anche alla prevenzione e preparazione tecnica ed atletica sempre più specifica, ma anche grazie all’aiuto di farmaci, integratori, terapie fisiche e riabilitative ed alle biotecnologie, come per esempio i fattori di crescita. Inoltre proprio per il crescere dell’età di pratica sportiva e dell’età anagrafica, sono in aumento anche le tecniche di sostituzione protesica che sempre più cercano di dare risposte su quali attività sportive potranno poi essere praticate.

Una visita fisiatrica precedente alla attività sportiva permette di misurare il proprio livello di salute sportiva e preparazione, riducendo notevolmente il rischio di infortunio a tutti i livelli.

Compila il form per una visita fisiatrica e sarai ricontattato.