ALBERTO SOGLIANI 13 GENNAIO 2020
MANTOVA. Ha colto nel segno l’incontro organizzato al Mamu dal dottor Antonio Zanini dal titolo “Il calcio a Mantova. Le giovanili: prevenzione e fattori di rischio”. Del resto la presenza al convegno, ancora inserito nel quadro di Mantova Città Europea dello Sport 2019, di professionisti di assoluto rilievo del mondo del calcio hanno spinto molti addetti ai lavori, ma anche semplici genitori, a partecipare e assistere agli interventi in programma.
Tra i quali quelli dei mantovani Matteo Pincella e Francesco Perondi, rispettivamente nutrizionista dell’Inter e della Nazionale e preparatore atletico dell’Italia femminile. Poi quelli del dottor Alessandro Corsini, medico sociale dell’Inter e del dottor Giuliano Corradini, che svolge lo stesso ruolo nel Chievo; della dottoressa Maria Teresa Pereira, fisiatra consulente della Sampdoria e del dottor Pierfrancesco Bettinsoli, dello staff medico della FeralpiSalò e della Germani Basket Brescia. In più hanno portato il loro contributo importante i professori Merighi e Gazzola, preparatori atletici del Mantova 1911, insieme al medico sociale Enrico Ballardini e alla preparatrice del Mantova calcio a 5 Elena Giannotta.
Dopo una mattinata di intense e appassionate relazioni, cui è seguito un dibattito con il pubblico, si è giunti alla conclusione che per evitare l’incidenza sempre maggiore degli infortuni in età giovanile è fondamentale svolgere un lavoro di prevenzione, di corretta alimentazione e gestione dell’allenamento. Il tutto però rigorosamente coordinato e programmato secondo una scaletta che preveda una necessaria unità di intenti tra le varie componenti. —
Alberto Sogliani