Il dolore lombare è la principale causa d’invalidità in tutto il mondo. È la seconda causa più comune correlata a sintomi per la ricerca di cure da parte di un medico di base. La lombalgia cronica è la terza malattia cronica più diffusa tra gli anziani. Accade nel 36-70% delle persone anziane con disturbi muscoloscheletrici. In un lavoro Australiano il dolore lombare è la prima causa di pensionamento anticipato e reddito povertà. Sebbene la maggior parte delle persone abbia dolore lombare a un certo punto, per fortuna circa la metà cercherà assistenza sanitaria. Nel 2013, i pazienti negli Stati Uniti hanno speso 87,6 miliardi di dollari in servizi sanitari per la lombalgia e per dolore cervicale ( classificato al terzo posto tra tutte le condizioni di salute), e tale importo aumenta rapidamente quando vengono inclusi i costi indiretti (ad esempio, derivanti dalla perdita di produttività), questa stima supera i $ 100 miliardi all’anno. Nonostante l’aumento della spesa per i servizi sanitari, i risultati dei pazienti non sono migliorati. e la disabilità globale legata alla lombalgia ha continuato ad aumentare. Una spiegazione per questo fenomeno potrebbe essere che i pazienti ricevano servizi sanitari “a basso valore” – servizi che forniscono poco o nessun beneficio o a dirittura possono causare danni come le prescrizioni con oppiacei.
Le caratteristiche della lombalgia cronica
La lombalgia cronica viene definita come dolore nella parte posteriore dal livello della costola più bassa fino alla piega glutea . Il dolore può essere unilaterale, bilaterale o centrale o variare in sede. In forma cronica, persiste per almeno tre mesi. La lombalgia cronica porta a compromissione della mobilità spinale e limitazioni nel funzionamento del paziente. Secondo la letteratura, una fonte primaria di dolore nella lombalgia cronica è alterazioni patologiche dei dischi intervertebrali. Un ruolo chiave nella patogenesi è giocato dall’inadeguata idratazione del nucleo polposo e dai cambiamenti strutturali all’interno dell’anello fibroso. Questa viene a volte definita come una malattia multidimensionale, poiché può influenzare lo status del paziente non solo in ambito fisico, ma anche in quello psicologico e sociale. La lombalgia cronica può essere una causa di ansia e depressione e imporre limiti nelle proprie attività sociali e professionali.
Come combattere la lombalgia cronica?
Le evidenze pubblicate suggeriscono che esiste un legame tra debolezza muscolare, bassa attività fisica e aumento del rischio di lombalgia. Molti studi precedenti hanno confrontato l’efficacia dei vari sistemi di allenamento nella gestione del dolore lombare cronico in persone di varie età. Tuttavia, tale ricerca è stata raramente condotta tra i soggetti, e poco prescritta dal medico di base. Diversi studi scientifici suggeriscono che la mobilità lombare è ridotta e la capacità di reclutamento dei muscoli del tronco e paravertebrali lombari è alterato. Gli stessi studi dimostrano che esiste una correlazione diretta tra l’aumento del rafforzamento dei muscoli del tronco e la scomparsa o riduzione del dolore nel paziente con lombalgia cronica.
Questi studi concludono che il lavoro di rinforzo muscolare lombare e del tronco, insieme ad esercizi di allungamento e rinforzo del CORE sono tecniche efficaci per fare scomparire il dolore lombare. A questo proposito ci troviamo di fronte alla evidenza che con un buon programma di esercizi per il recupero della forza ed elasticità del nostro rachide e del contro Core inferiore, probabilmente otteniamo risultati migliori con effetti collaterali nulli.
Bibliografia :
· Efficacy of core muscle strengthening exercise in chronic low back pain patients. Kumar et all. J Back Musculoskelet Rehabil. 2015;28(4)
· Effectiveness of Combined General Rehabilitation Gymnastics and Muscle Energy Techniques in Older Women with Chronic Low Back Pain. Wendt W. Et all. Biomed Res Int. 2019.
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