L’invecchiamento è caratterizzato da una perdita progressiva della nostra integrità fisiologica e del indebolimento graduale delle nostre funzioni vitali. La ricerca scientifica in questo campo si è data da fare tantissimo negli ultimi anni. Cosi si è scoperto che l’invecchiamento è controllato da processi genetici e biochimici. L’invecchiamento porta a danni a livello cellullare (danni nel genoma, danni nel epigenoma, danni nei telomeri- parte distale del cromosoma, e danni nelle proteine).
Uno dei marcatori dell’invecchiamento è proprio l’accorciamento di questa parte distale del cromosoma ( telomero) con la età . Questi danni creano risposte nel nostro organismo, provocando cambiamenti metabolici ed energetici. Un modo di proteggerlo è potenziare i nostri meccanismi di riparazione cellulare che ci sono al interno del nostro genoma. Si è dimostrato scientificamente che una delle forme è la restrizione calorica senza malnutrizione. Quindi il mangiare poco rallenta il nostro invecchiamento .
La restrizione calorica rallenta il nostro invecchiamento.
Da un’altra parte: l’esercizio moderato attiva vie metaboliche che mimano la restrizione calorica, attiva processi come la autofagia (processo di digestione cellulare) e l’Ormesis (reazioni allo stress benefici per l’organismo). Questo lo dimostra uno studio realizzato con l’analisi di circa 1500 prelievi del sangue in donne post menopausa. Si è misurato la lunghezza dei telomeri ( parte distale del cromosoma) dei leucociti. Le donne che praticavano al meno 30-40 minuti di esercizio fisico al giorno il telomero era meno corto. Le donne sedentarie, totalmente inattive avevano 8 anni in più dal punto di vista biologico.
L’esercizio fisico è dimostrato scientificamente che ha un riconosciuto effetto antiossidante, riduce i livelli di ROS e favorisce il “ balance” di REDOX, protegge dei danni del DNA. Le cellule satellite sono un tipo di cellule precursore delle cellule muscolari che si occupano della rigenerazione dei muscoli in caso di lesione, è dimostrato una correlazione tra i numeri di cellule satellite e la lunghezza del telomero.
Nostro organismo si mantiene in ortostatismo grazie al nostro scheletro e al supposto di questo dato dai tendini e i muscoli. I nostri muscoli sono la leva delle nostre articolazioni e favoriscono il movimento adeguato. IL RINFORZO MUSCOLARE rallenta il processo di invecchiamento del nostro scheletro.
Compito del medico è prescrivere più ginnastica e meno farmaci per molte delle problematiche metaboliche ed insistere sulla importanza di questo fin da bambini.
Qual è la scelta giusta in tema di attività fisica antietà?
La ricetta giusta e fare attività fisica al meno due o tre volte alla settimana, eseguendo al meno lavoro di tipo aerobico per 20 minuti ( cyclette, camminata veloce) ed esercizi per mantenere in forma i muscoli del nostro CORE: muscoli lombari, glutei, muscoli della parete addominale e muscoli delle gambe e arti superiori. A tutto questo bisogna associare esercizi di allungamento e di propriocettiva.
Che cosa sono gli esercizi di propriocettiva?
Gli esercizi di propriocettiva sono esercizi che migliorano la nostra postura ed equilibrio del nostro corpo nello spazio. Con l’invecchiamento questo si perde ed è molto impostante lavorare con questo tipo di esercizi per evitare cose come le cadute che possono causare disaggi importanti. Un esempio di questo solo le fratture dell’anca dovute a cadute per mancanza d’equilibrio.